Coro G.A.M. “Ugo”
Un cassetto pieno di ricordi, la nostra storia del passato da conoscere per capire il presente e pensare al nostro futuro. La storia fatta di eventi grandiosi, importanti che ricorda grandi personaggi e tante volte dimentica gli umili, gli ultimi avvolti nell’ombra. Lasciamo i grandi personaggi su i loro monumenti di marmo e oggi ricordiamo chi ha sofferto e dato la vita nei campi di concentramento diventati campi di sterminio, nel fango delle trincee dei gulac in Siberia e in mille altri luoghi. Persone annientate da una folle ideologia, famiglie distrutte, bambini innocenti strappati dalle braccia delle loro madri per trasformarli in nera fuliggine ; che questo giorno della memoria non sia parola vana proclamata dal pulpito ma momento di riflessione che formi le nostre coscienze nel nostro intimo personale. Basta un piccolo segno, un dialogo, la lettura di un libro, di una poesia, una preghiera, un canto che dia voce a tutti coloro i quali la parola è stata tolta sul nascere e dei quali per il loro sacrificio noi conserviamo non solo oggi ma per sempre una cara memoria.
27 gennaio 2021